il next level dei primi 100 giorni

La questione redditi è l’unica vera azione fondamentale per fermare il massacro sociale in atto. Fermare un declino senza precedenti e invertire la rotta iniettando moneta solo nell'economia reale a vantaggio dei cittadini, quelli meno abbienti in assoluto. Niente falsi proclami, ma azione realizzabile da subito.
Contratti del pubblico impiego e welfare da sostenere all’istante con una no tax area allargata a 12.000 euro annui senza alcun i.s.e.e. che verrà abolito.
La povertà si misura con il reddito, non con un parametro ordoliberista. L’ ENTE CERTIFICATORE SARA’ L’AGENZIA DELLE ENTRARE CHE E’ FINALMENTE AL SERVIZIO DEL CITTADINO E NON SI DEVE LIMITARE AI REDDITI IRPEF MA ANCHE AI REDDITI DI IMPRESA OLTRE CHE AUTONOMO.
Sostegno per rimettere in concorrenza le imprese e non i lavoratori al ribasso delle medesime. Questa è la prima ‘azione’ che sarà applicata senza alcuna deroga europea.
Il cane che si è mangiato la coda, è oramai arrivato alla sua testa, dopo non c’è più niente da divorare. Tutto questo potente fermo alla austerità deve essere messo in atto rispolverando l’amato vecchio C.i.P. che sarà ultra potenziato e che ha il compito di bloccare i prezzi in panieri predeterminati e chi sgarra la galera vera. La rigenerazione della funzione ex art 47 per risostenere il risparmio delle famiglie e farle uscire dalla catastrofe dei debiti da sopravvivenza, applicando una moratoria del Crif ( s.i.c.) onde evitare che le quantità arrivino solo a chi ha resistito anche se con difficoltà e non potranno arrivare alle vittime vere.
Purtroppo in questo momento ci sono almeno 5 milioni di cittadini sputati dal mondo civile per colpa delle politiche ordoliberiste. Tutti questi sventurati che hanno la dimostrata situazione del disagio, documentata e certificata da ente neutrale ( camere di commercio + agenzia delle entrate ) sono ricollocati in una forma forte di sostentamento e recuperarli alla produzione e al reddito reale, con immissione diretta al pil nazionale, dato che questo dannatissimo valore, in base al quale, sono stati uccisi cittadini italiani ha l’estrema urgenza di recuperare almeno 500/600 miliardi in 4 anni e quindi si discute del 4/5 % di incremento annuo minimo.
In Europa soprattutto Germania e Francia ci contrasteranno con ogni forma e mezzo possibile ed immaginabile, perchè quell'incremento verrà tolto esattamente a loro e sarebbe venuto il momento che invece dei surplus su cui tacciono come dei MUTI, abbiano un ridimensionamento a favore di una equi-distribuzione delle risorse, con uno specchio ai loro spernacchi e le risatine del 2011. E’ altrettanto chiaro, che ci diranno con ogni mezzo e minaccia, che non ci sono soldi e che si farà debito ulteriore. LA NOSTRA RISPOSTA E’ CHE VENGONO PRIMA GLI ESSERI UMANI E POI I BILANCI E L’ITALIA NON E’UN RAMO D’AZIENDA SOTTO LE GRINFIE DELL’FMI, OCSE E UE, DA CUI ESIGIAMO, SUBITO E NEI PRIMI 100 GIORNI LE LORO PRESCRIZIONI EQUE SOPRATTUTTO QUELLE FATTE NEL TEMPO, CIRCA I CONTROLLI MAI ESISTITI SUI DEBITI USA E GIAPPONESE IN PARTICOLARE E IN LORO MANCANZA UNA POSSIBILE USCITA DAL SISTEMA MALEFICO DEI TRATTATI INTERNAZIONALI, CHE SIANO IN CONTRASTO CON LA NOSTRA COSTITUZIONE ( più precisamente quella del 1948 ).
Luigi Intorcia

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