Basta con le posizioni ideologiche!

Oggi il concetto più forte da diffondere, è quello di definire una volta per tutte, che alcune posizioni ideologiche, non sono più attuabili, plausibili e quindi in virtù di esse, riflettere, agire e compiere azioni, anche nel nostro quotidiano vivere, per trovare una difesa per quanto avviene giorno dopo giorno.
L'esempio che può calzare perfettamente, è la tragedia del cosa succede, se una mitragliatrice, sparasse su una massa indefinita di soldati, su un campo di battaglia.
I proiettili che spara uno strumento di morte, non adotta nessuna scelta su chi colpire e su chi non colpire. Spara e basta, uccide e basta mediante un mirino, mediante un meccanismo automatico, che lancia oggetti che sbrindella chiunque riesca a centrare, con una violenza devastante. La massa dei soldati sul campo di battaglia, senza metafore, sono esclusivamente i cittadini. E' la società, ( nella sua complessità di sistema e conosciuto il grande sistema, alla perfezione dal soggetto, che manovra quella mitragliatrice ), che mette davanti a tutti i più sacrificabili in prima linea, per essere falciati, appunto perchè, il sacrificabile non ha nessuna scelta plausibile, lei o lui, 'deve' stare a beccare la prima sventagliata obbligatoriamente e non ha scampo. Le seconde linee hanno, rispetto a chi spara, più tempo per attuare strumenti di difesa, per definire un contrattacco, se si rende necessario, oppure fuggire davanti al rischio o la certezza di restare colpiti.
In meno di 9 righe, si è dunque definita, la nostra storia di questi anni, con una grande efficacia, senza terminologie incomprensibili ai più, ma soprattutto, per farlo ben intendere soprattutto allo sventurato, che inconsapevolmente o non, è in prima linea e quindi cercare ad ogni costo di salvare, chi non ha una scelta, ovvero quello più indifeso, destinato ad essere centrato o sacrificato scegliete voi, dallo strumento di morte.
Ora il punto fondamentale, è che chi sta azionando la mitragliatrice, siccome non ha nessun riguardo per la vita di chi viene colpito, può attuare ulteriori strategie nefaste. Una di quelle più nefaste, sarebbe addirittura scegliere di risparmiare i colpi, cioè i proiettili per completare il suo disegno e sarebbe quella di mettere gli uno contro gli altri, appunto perchè desidera semplicemente una facile tattica di autodistruzione dell'esercito su cui sta sparando. Fomentare la divisione e frammentare quanto più sia possibile quell'esercito, che vuole difendersi, significa o essere più feroce rispetto ad alcuni, (mentre nei confronti di altri no) e sceglie, se ad alcuni soldati, è possibile risparmiare la vita e impone, anzi gli ordina, al soldato più forte e quindi più difficile da uccidere, di assassinare prima il soldato più debole e quindi fra loro, oppure in caso di difficoltà, decide di sparare sul mucchio, colpendo tutti e quindi, non fa distinzioni magari ha fretta e non va tanto per il sottile . Chi non fa distinzione fra debole e forte, ha esclusivamente un obiettivo da raggiungere, ovvero eliminare avversari quanto più rapidamente sia nell'unità di tempo e prendersi tutto quello che possiedono, fra cui essenzialmente i beni, tutti e nessuno escluso.
Successivamente, una volta eliminati avversari, rendere soggiogati tutti i restanti, in quanto premiati dall'essere non uccisi ( il regalo sarebbe la loro vita ) in quanto, gli sono utili per mantenere il suo potere nel tempo, produrre utilità all'infinito esclusivamente e solo per il nuovo despota.
Da quanto sopra esposto, è lapalissiano capire che oggi, l'esercito da sterminare, sono i cittadini nemici, per rendere schiavi i superstiti, nella quantità e nella qualità che è sempre più utile e per eliminare nuovi oppositori e per affermare un unico potere.
L'unico potere che oggi si è impadronito della vita di ogni individuo sulla faccia delle terra, è il POTERE FINANZIARIO
Questo potere, non ha mai più guardato alla vita dell'individuo o nell'insieme delle collettività e dei popoli. Questo potere conosce benissimo il fatto storico, di un periodo relativamente lungo, che vale circa 10 mila anni, che i popoli sono stratificati in comparti sociali ben definiti, ha studiato i comportamenti, le reazioni, i modus operandi di ogni comparto, di ogni nicchia di aggregazione socio economica e per ognuna di esse, ha fabbricato mitragliatori specifici e selettivi, che riescono a colpire i veri e propri suoi nemici, che diventano solo bersagli da abbattere.
Un mitragliatore di questa specie, ce lo possiamo trovare direttamente imbracciato fra i cittadini, a pochissimi metri di distanza silenti, subdoli, ma efficaci. Arma fornita sempre dal sistema malefico del despota, appunto per non dare scampo a nessun altro.

La vera tragedia è la consapevolezza di avere nei popoli dei perfetti killer, che si autoconfigurano per azionare mitragliatrici di ogni tipo, per colpire quanti più possibili facilmente e con poche risorse o sforzi.. esattamente, si comportano come cellule che si attivano quasi automaticamente, che non hanno più bisogno nemmeno di ordini impartiti, in quanto essi sono diventati materialmente 'gli ordini', che autonomamente eseguono. ( SI DEFINISCE PENSIERO UNICO DOMINANTE)

A questo potere, basta acquisire i servigi di una classe dominante ( i forti ), di una intera classe dirigente ( i forti ), del potere politico ( i forti), del potere giudiziario ( i forti) , per annientare comunità o interi popoli ( i deboli ) se e quando vuole se e quando gli è utile metterlo in atto. Con questo 'sistema', è stato invaso il mondo intero, in ogni nazione, in ogni angolo della terra esiste chi è un killer assetato di sangue ( nel termine metaforico ) , che uccide con ogni mezzo, ogni sub strato e in ogni campo socio economico, semplicemente perchè è lobotomizzato, cioè privato della materia grigia che ha nel cervello, ed è diventato solo uno spietato automa, inconsapevole di quello che è diventato, ovvero il perfetto killer.
La grandissima difficoltà, che ha chi intende combattere tutto questo, è far capire alla massa dei cittadini, che non sono mai più esisti i sub strati, o le nicchie o i comparti socio economici complessivi della popolazione, nei quali attuare difese.
Non esistono più ombrelli ideologici, dove cercare un riparo idealistico o da cui si riesca a sfornare patrioti consapevoli del loro destino e addestrarli a difendere se stessi e tutti gli altri.
La difficoltà di contrastare questa tragica realtà consiste nel trovarsi davanti un muro costituito da una pletora indefinita di soggetti, che sono dediti ad autodistruggersi da soli. Quello che ci resta è solo un affannarsi vanamente ad eliminare la diversità e la non uniformità del criterio di lotta, contro il 'vero' nemico.
La percezione del vero nemico, a chi ha la mente offuscata dalla ideologia di cui è invaso, arriva distorta o non arriva proprio, in quanto l'angolazione del suo pensiero, ha deviato la ragione e quindi non è più in grado di percepire pericoli, nel vero senso del termine e dunque è egli stesso il motore del pericolo generale di cui permette il suo progredire, senza avere mai più una capacità reale di contrasto o di reazione positiva.
La tragedia mondiale del 22 secolo è questa: la diversità ideologica, che rompe la compattezza dell'esercito metaforico di cui sopra, anzi è proprio la diversità ideologica che lo induce a colpire chi combatte la sua stessa battaglia e alla fine quando è solo lo elimina..
Quelli più avveduti essendosi accorti dell'errore, stanno cercando affannosamente di rimettere in funzione quell'esercito ideale, ma non sono aiutati, anzi sono fermati da soggetti, quasi tutti vittime della ideologia (che portano dentro) e dunque i killer assoldati indirettamente del grande nemico e non sono ne disarmati(bili) e ne messi in NON condizione di fare quanti più danni possibili alla massa dei cittadini, votati a difendersi, perchè, in questo momento..... possiamo a più soltanto difenderci e basta.
Chiunque altro, che osi affermare, che esista una minima e lontana possibilità di contrattaccare, è il capo popolo ( stolto e deficiente ) per antonomasia, il capo pifferaio che tende a sostituire solo il suo potere, sul potere di chi, è ritenuto esclusivamente un ostacolo fra lui e la poltrona e infatti non le da né le strategie, né le idee e tanto meno, verrà a leggere questo atto di accusa diretto e senza sconti, nei suoi confronti.
Chi ha volutamente frantumato il fronte del NO del 4 dicembre è un killer della democrazia e non può avere alcun perdono, perchè ha messo davanti il partito per il colore che ha e dopo i cittadini da cui chiede il consenso e pertanto, senza troppi giri di parole siete dei nemici travestiti da bravi vicini di casa che intanto sono vicini, fin quanto e quando possono derubare meglio e subdolamente lo sventurato che gli si è accostato. Levate le mani dalla vita dei cittadini italiani, levate le sporche mani dalla democrazia perchè siete voi e soltanto voi,dei mentitori seriali e indegni di rappresentarla.
Luigi Intorcia

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