Un altro attacco alla Costituzione

Questo Governo illegittimo, il quarto non eletto, sta nuovamente attentando alla nostra Costituzione! Questa volta lo sta facendo per minare il diritto delle persone anziane ad avere una vita dignitosa, calcando ancora di più la mano sul già falcidiato sistema pensionistico.

Detto in parole povere, significa che per loro i vincoli della finanza (con particolare riferimento al pareggio di bilancio) sono preminenti sui diritti delle persone, contravvenendo persino agli espliciti pronunciamenti della Corte Costituzionale che, sia nello specifico in materia di pensioni (http://www.iacoviello.it/Sub_pagine/Blocco_2012_13/Sentenza/Sentenza_Corte_Cost_70_2015_testo_annotato.html), che su altre questioni (http://www.alterego.studio/prima-i-diritti-poi-i-vincoli-di-bilancio-storica-sentenza-della-corte-costituzionale/) ha chiaramente stabilito che I DIRITTI DELLA PERSONA VENGONO PRIMA DEI VINCOLI DI BILANCIO!

E' ormai evidentissimo che questi parlamentari illegittimi rispondono solo al potere finanziario sovranazionale, che ha ordinato di massacrare la vita delle persone!
La questione nello specifico riguarda due proposte, sostanzialmente identiche, di modifica dell’art.38 della Costituzione (http://www.camera.it/leg17/995?sezione=documenti&tipoDoc=lavori_testo_pdl&idLegislatura=17&codice=17PDL0048830&back_to=http://www.camera.it/leg17/126?tab=2-e-leg=17-e-idDocumento=3858-e-sede=-e-tipo= e http://www.camera.it/leg17/995?sezione=documenti&tipoDoc=lavori_testo_pdl&idLegislatura=17&codice=17PDL0050960&back_to=http://www.camera.it/leg17/126?tab=2-e-leg=17-e-idDocumento=3478-e-sede=-e-tipo=), entrambe subdolamente pubblicizzate dai promotori come strumenti di equità intergenerazionale, ma che in concreto rappresentano l'ennesimo tentativo di storpiare la nostra Costituzione inserendo una norma che lasci mano libera ai legislatori per ridurre a piacimento le pensioni previdenziali anche già in essere a fronte di esigenze di bilancio! (http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/07/14/pensioni-come-eliminare-il-concetto-di-previdenza-dalla-costituzione/3726956/).

E' assolutamente necessario porre fine a tutto questo e per far ciò occorre costruire un progetto politico che unisca tutti i fronti di impegno per la difesa della vita e della dignità dell'essere umano dagli attacchi che sta subendo ad opera dell'attuale classe politica, illegittima e corrotta!

Invitiamo tutti a visionare la proposta di progetto politico che abbiamo lanciato (http://www.4polo.it/p/progetto-politico.html), considerando che:
- è la prima volta in assoluto che queste istanze, tutte insieme, vengono portate in ambito politico
- è fondamentale che la gente torni a fare politica, recuperando l’accezione nobile del termine, perché se nelle istituzioni ci sono solo criminali, le leggi saranno sempre e solo crimini contro l’umanità!
- ciò che si vuole fare non è costruire un partito o comunque un soggetto unitario, perché i soggetti ci sono già ed è bene che rimangano (nessuno accetterebbe di sparire per fondersi un soggetto unico); quella che proponiamo è un’alleanza di scopo a fini elettorali che unisca TUTTI I FRONTI DI DIFESA DELLA VITA DAL TERRIBILE ATTACCO CHE STA SUBENDO!!! Ciascuna realtà presente deve affiancare la sua battaglia a quella degli altri, ricevendo supporto reciproco!
- se uniamo veramente TUTTI questi fronti di lotta, abbiamo una possibilità di riprenderci il nostro paese!!

TRA SETTEMBRE ED OTTOBRE VERRÀ CONVOCATA UNA GRANDE RIUNIONE CON TUTTI I GRUPPI, MOVIMENTI, ASSOCIAZIONI E SINGOLI CITTADINI CHE CONDIVIDONO GLI OBIETTIVI ESPOSTI!

Commenti

  1. A proposito di pensioni e legge Monti-Fornero (approvata con la complicità della quasi totalità del Parlamento) mi viene da pensare che con tutti i "bonus" che hanno inventato e le "salvaguardie" che hanno attuato (e non è finita), lo Stato avrebbe speso di meno abrogando l'iniqua legge, con la soddisfazione di aver evitato traumi e sofferenze a quegli Italiani che la pensione se l'erano meritata e guadagnata. Ora -per intuibili ragioni elettoralistiche- hanno introdotto un altro assegno di sostentamento per le persone meno abbienti (soprattutto giovani che vanno a votare e sono più numerosi degli anziani che votano di meno). Dove il Governo abbia reperito le "risorse" non si sa; ai tempi della Fornero mancavano i soldi, oggi ce ne sono in abbondanza nonostante il debito pubblico sia aumentato ed i recenti terremoti-cataclismi pesino per svariati miliardi di euro nel bilancio dello Stato.
    Il paradosso finale è che un lavoratore autonomo, un artigiano, un commerciante... cioè gente che ha versato allo Stato soldi veri (prelevati dal proprio cassetto a fine giornata) per oltre 30 anni percepisca oggi 600-700 euro mensili mentre chi non ha mai versato contributi ne prenderà pochi di meno.
    Morale: è giusto e va bene aiutare i disagiati però è ingiusto che un lavoratore dipendente o autonomo vada in pensione a 66-67-68 anni con nemmeno 1000 euro mensili. Credo sia un problema che vada affrontato con chiarezza ed equità.

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