Fase costitutiva del quarto polo

Al più presto verrà comunicata a tutti la data della costituzione formale dell’unione di scopo che determina la lista e la coalizione elettorale che partecipa alle elezione del 2018. Il tutto sulla base della legge elettorale che sarà applicata.

Non nutriamo alcuna speranza, che tale legge favorisca il dialogo democratico con le forze politiche,  che rappresentano i cittadini italiani  nelle istituzioni, anzi temiamo, che all'ultimo istante esisterà il detestabile fenomeno,  che chi già ci sta, si faccia ad uso e consumo proprio la leggina che garantisce  molta colla alle già occupate sedie.

Pertanto il 4POLO  (e questo vale erga omnes)  detiene, mantiene e rivendica fermamente  la posizione politica ‘centrale’ rispetto ad  ogni altro organismo che probabilmente vorrà tentare di aggredire ricavandosi spazi di manovra che però  è bene chiarire, non esistono in detta posizione.

Il 4POLO, ha nella sua disponibilità, simboli e strumenti informatici completi ed il promotore principale dell’unione di scopo, in base alla quale le forze democratiche di questo Paese, hanno la possibilità di costituire la forza reale di opposizione al disegno nefasto di stampo dittatoriale  che ogni giorno che passa, si sta delineando nella scena politica.

Gli attacchi alla posizione, sono sempre più violenti e quotidianamente esistono loschi  personaggi, che  in Italia vendono come al mercato delle vacche  la dizione al fine di delegittimare quello che stiamo creando.

A mali estremi, estremissimi rimedi, tant'è che alla fine la pubblicità indiretta, ci mette nella condizione di una notorietà che sapevamo esistesse da illo tempore sia a destra e sia a sinistra.
Ma dov’è, che manteniamo questa supremazia? Con quale sistema diremo ai cittadini azioni fondamentali in sede elettorale, per rimettere questa nazione in carreggiata, per riportare a democrazia vera questa nazione?

L’unica nostra risposta, non è soltanto il modello aggregativo territoriale, non è soltanto la DICHIARAZIONE SOLENNE del con chi non avremo mai nessun accordo, non solo della lista dei candidati nazionale, non solo della assoluta aderenza al programma generale prestabilito, con l’assunzione di enormi responsabilità da parte dell’eletto e degli eleggibili sui territori, nelle amministrazioni regionali e comunali future, ma soprattutto con l’unica vera nostra arma:
L’ATTUAZIONE DELLA COSTITUZIONE DEL 1948
Si badi bene, che è l’unica nostra garanzia assoluta. La nostra vera azione politica essenziale, che da sola spiega  ogni altra sub azione programmatica successiva.

La ridefinizione del sistema dei trattati in senso CONFEDERALE dell’unione Europea è il quid in più FONDAMENTALE, che da solo incapsula la condizione di autonomia amministrativa totale degli stati all'interno di un mero CARTELLO ECONOMICO deleterio, ipocrita e senza futuro, FALSAMENTE LIBERO, in cui hanno confinato le nazioni forti, le nazioni deboli e hanno  attribuito delle egemonie detestabili e le relative supremazie,  che hanno disintegrato i fondamenti economici delle nazioni aderenti.

Da una parte, aggressori e la Francia si associa alla Germania, perchè conviene stare con il forte, paradisi fiscali al servizio del protettorato tedesco come il  Liechtenstein, una nuova Svizzera, che dal punto di vista del dumping fiscale e finanziario puro si associa a sua volta ad ulteriori stati come l’Irlanda, protettorato Inglese ( se pur oramai fuori dalla UE ) puro e semplice  che ha il sistema fiscale più aggressivo in assoluto, per egemonizzare I MERCATI PRODUTTIVI E CHE CON LE SUE BANCHE FANNO CONCORRENZA SLEALE  AD OGNI ALTRA BANCA DELL’UNIONE. Dall'altra,  Italia, Spagna, Portogallo e Grecia,  quest’ultima semplicemente distrutta  economicamente e socialmente, per aver adulterato il bilancio di quello stato, per pochi  miliardi di euro, rappresentati da prestiti di Goldman, che a sua volta,  ha pressato la nascente BCE, per innestare il più nefasto, assurdo atroce e criminale  giroconto contabile della storia moderna, dal bilancio Greco al bilancio Goldman, garantendone il rientro.

Questo fallimento dell’Europa dei popoli, dominato dal popolo tecnocrate, con le mancate approvazione della costituzione europea ‘vera’ bocciata oltre dieci anni fa dalla Francia e  chiaramente, turata la detta  falla, con il trattato di Lisbona del dicembre 2007 , ha internamente un vulnus micidiale, evidenziatasi  con  la sola criminale politica monetaria della BCE ,  ha  semplicemente devastato le economie più deboli.

BCE a sua volta dominata dalla Germania, che non avrà mai più alcuna convenienza a stabilizzare una Europa dei popoli, in quanto dai suddetti popoli dominati,  trae la più vasta speculazione criminale finanziaria fiscale e commerciale, con l’aiuto della amata Francia, che inchina la sua classe politica a quella attigua tedesca, testimoniato dal surplus produttivo, su cui basa la sua ragione di aggressione economica a danno di  tutti gli altri stati europei.

Il risultato è che  da oltre 9 anni è  in atto contro l’Italia una guerra economica, in quanto questo paese, è il  concorrente nel mediterraneo più forte e hanno deciso di abbatterlo.
Italia che  è imbrigliata sia dal debito e sia dall'imposizione criminale di un rientro  sul medesimo ( art 81 delle costituzione ) iniziato nel 2012, dal cavallo di troia, che conosciamo benissimo,  con il quale è stato imposto il dimagrimento coatto dell’economia italiana, che oggi ha oltre  un terzo della sua popolazione ( noi tutti, per essere chiari )  allo stato di indigenza, soffocata e stritolata da vessazione finanziaria e fiscale senza precedenti  nella storia e trasformando l’Italia, in mera colonia tributaria e bancomat europeo per eccellenza.

Orbene, quando gli altri poli italiani, avranno come principale obiettivo questo, solo allora il 4POLO VERO  può avere ipotetico danno di posizione, il tutto collegato al suo modello di sviluppo socio economico costituzionalmente orientato  ( 1948 )  che lo accentua in modo definitivo.
La posizione del 4POLO è senza ombra di dubbio centrale in modo schiacciante e questo vantaggio lo manterremo sino alla fine e anche dopo, attraverso la più grande coalizione elettorale italiana traversale neutrale anti ideologa di garanzia e che mira a far piazza pulita nel parlamento, senato, presidenza della repubblica e corte costituzionale italiana costituita  da eletti senza  alcuna legittimità autentica, che ha prodotto un  vero VULNUS alla democrazia italiana e terminerà il suo ‘scopo’ solo quando saremo riusciti a riportare a civile questo paese.

La lotta e la battaglia è appena iniziata e non sarà sinistra destra centro, turchini gialli e a pallini che potrà fermare il POPOLO ITALIANO  a riprendersi questa Nazione, per riportarla nel suo alveo, una NAZIONE DEL MONDO.
Luigi Intorcia

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