Oltre l'ostacolo

Leggo da più parti che i tentativi di creare nuove liste per le prossime elezioni stanno fallendo.
Dal Brancaccio che "si ferma per riparire" alla risposta sconsolata della CLN a Marco Mori che pensa di votare Casa Pound.
Anche noi del Quarto Polo non ci siamo fatti mancare le divisioni interne, con quelli che sono poi andati a formare l'Unione di Scopo. Altri come FSI o Riscossa Italia rimangono dell'idea che alle prossime elezioni non si possa partecipare.
Eppure.
Eppure non é passato nemmeno un anno dal Referendum Costituzionale, che ha visto andare a votare milioni di persone che, dati alla mano, non sono andati a votare alle altre elezioni recenti, dalle Europee in poi.
Eppure le tante riunioni ed incontri hanno dimostrato che c'é un interesse a dare una risposta a questi elettori, a proporgli un'alternativa.
Eppure rimangono sul tavolo tutte le questioni sollevate dal nostro articolo sull'urgenza di partecipare alle prossime elezioni.
Eppure le prossime elezioni sono solo un passaggio verso le Europee del 2019.
Eppure non é detto che la prossima legislatura duri 5 anni.
Eppure non abbiamo ancora nemmeno tentato di convocare quell'incontro aperto alla cittadinanza che Stefano D'Andrea ci aveva chiesto.
Eppure gli incontri che abbiamo fatto finora servivano a prepararci a quella chiamata alle armi e alla successiva raccolta firme e campagna elettorale.
Eppure le recenti elezioni in Inghilterra e in Francia hanno dimostrato che si possono raggiungere buoni risultati in poco tempo. Che il voto é molto volatile al momento e che le campagne elettorali contano.
Non dobbiamo farci scoraggiare dalle battute d'arresto in Sicilia, dagli scarsi risultati avuti da liste che hanno fatto errori da cui dobbiamo imparare per migliorare.
Qual'é l'alternativa? Siamo in guerra contro un nemico che continua ad avanzare, a prenderci diritti e persino la salute nostra e dei nostri figli. Il nemico non é alle porte, ha giá occupato la nostra nazione e l'armistizio c'é giá stato. E anche fuggire all'estero non serve: la lotta al neoliberismo é globale, ve lo dice uno che abita in Germania dal 2011 ma che, come vedete, continua a lottare coi propri mezzi perché ne sente il bisogno.
L'Italia pare condannata ad avere sempre scarsi Generali, ma la Storia insegna che dopo una Caporetto ci puó essere una Vittorio Veneto, che dopo un armistizio ci puó essere un 25 Aprile.
Occorre dunque non scoraggiarsi ma rilanciare, continuare a sperare e tentare di costruire le condizioni per un miracolo. Questo vogliamo fare col nostro Appuntamento per l'Italia.
Convocare quell'assemblea da migliaia di persone che puó dimostrare a noi e ai media che abbiamo la forza per affrontare le prossime elezioni. Se non ci proviamo, a convocare questa assemblea, non possiamo sapere se siamo in grado di avere successo.
Possiamo farlo mettendo insieme le nostre risorse, per comprare insieme una sala capiente e diffondere il piú possibile l'invito a tutti i cittadini. Se volete aiutarci trovate qualche indicazione qui.

Massimo Sernesi

Commenti

  1. Oltre ad avere il problema di entrare in attivismo.info/entra con nuovo PC-il vecchio mi è caduto e non si accende.
    Cosa ne pensi per ottenere la partecipazione dei non votanti al voto nel loro Municipio di persone ritenute competenti in ogni categoria presente nelle commissioni a ROMA? A casa propria votare per problemi nazionali? i votati nei comuni della stessa Provincia si uniranno ogni settimana in web conference. da lì usciranno i testi compartecipati ad uso della Provincia Tra loro sceglieranno il ritenuto più adatto a riunirsi in gruppo con gli eletti nelle altre Provincie. Ritieni troppo complicata la possibilità di dare a tutti l'esercizio della sovranità singola prevista nella costituzione. Partecipazione ed azione.

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