MA QUAL’E’ IL COLORE DI UNA MAGLIETTA ANTI IPOCRISIA?

Due giorni fa, verso le 13,15 il tg2 ( in un momento di pazzia dei redattori ) tuona: <18 milioni di italiani alla soglia della povertà, 3 in più rispetto a due anni fa>. Le cifre sono a milioni, non a migliaia..... e allora si sparla della manifestazione delle magliette rosse, le stesse usate sui barconi da chi scappa dal nord Africa, perchè nel mare se stai annegando con la maglietta rossa, ti vedono di più e ti salvano... come quella che ha quel colore, perché dovrebbe smuovere le coscienze e infondere il concetto della solidarietà.
Ma per i 18 milioni di Italiani poveri, le magliette chi le mette? Chi smuove la solidarietà e la misericordia per questi cittadini?
La risposta è NESSUNO!
Inutile fare la solita cronistoria, che sa di beffa atroce con la pura ennesima lunghissima constatazione che tantissimi fanno perdendosi nel nulla cosmico. L’Italia, è un paese povero e in declino rapidissimo, ad un ritmo infernale di quasi 500 se non 700 mila in più in un solo anno e la cifra aumenta sempre di più e non accenna minimamente a diminuire.
Pensionati alla fame, piccole partite iva, commercianti e artigiani, vaste platee di professionisti, dipendenti privati, rappresentano le fasce deboli a cui si stanno aggiungendo anche nuovi dipendenti pubblici soprattutto nel settore della sanità, i dipendenti nei comuni di grandi dimensioni, soprattutto nelle municipalizzate.
Ma questa povertà, da lunghi 8 anni, oramai, non fa alcuna notizia se non in scarni trafiletti di alcuni giornali che ogni tanto aggiornano i nefasti numeri della indigenza endemica.
18 milioni, che in realtà sono un peso sociale impossibile da sostenere con le provvidenze una tantum, eppure per loro, per questi sventurati, le magliette non le indossiamo mai o non ce le fanno indossare?
Ma quale forza politica dovrebbe invece farle indossare?
Solo una forza politica popolare, non rappresentata più, deve farcele indossare e in forma estesa, in tutta l?italia dal nord al sud e anche perchè, quelle rappresentative, non lo hanno mai più fatto, in quanto è un anatema fra i poteri forti, rappresentare poveri.
Automaticamente, si è populisti e demagoghi ed è una vergogna andare verso le istanze popolari.
Poteri forti, che non amano avere antagonisti e avversari interni e quindi perchè far indossare le magliette delle sciagure?
Una sola forza politica è in grado di farlo e quella forza politica che ha la possibilità di attuare politiche pro cittadini torna prepotentemente ad essere solo la DEMOCRAZIA CRISTIANA.
Per fare solo una constatazione puerile, i rappresentanti di Forza Italia e del PD, ma includiamo anche la lega, parlano esclusivamente, di una nuova odiosa era di neo statalismo e combattono solo per ripristinare il loro potere. Alcuni vermi, dichiarano senza alcun ritegno, che una buona parte dei disoccupati stanno a casa per scelta e che fuori dalle loro case ( alias nuovi moderni ponti ) le imprese italiane e quelle estere, si stanno strappando i capelli per accaparrarseli con lauti stipendi i disoccupati, ma che sono questi ultimi ( cittadini ‘molto’ intelligenti ) a rifiutare il lavoro.., in quanto amano essere poveri!
Lo abbiamo visto, in cosa consisterebbe il neoliberismo: VESSAZIONE FINANZIARIA E FISCALE , IMPOVERIMENTO DEVASTANTE, SOTTRAZIONE DEI DIRITTI FONDAMENTALI INDIVIDUALE E COLLETTIVO, BECERO MERCANTILISMO, NEO COLONIALISMO, ACCOMPAGNATI DA SFRUTTAMENTI UNILATERALI VARI, PRIVATIZZAZIONI SELVAGGE IN OGNI FATTISPECIE POSSIBILE ED IMMAGINABILE A FAVORE DI POCHISSIMI E A VANTAGGIO ESCLUSIVO DI CORRUTTORI STORICI, COME AVVENNE ALLA FINE DEGLI ANNI 80 CON VALANGHE DI SOLDI PORTATE IN VALIGIE SEMPRE PIÙ GRANDI PER OLIARE RUOTE NEL PARLAMENTO E NEL SENATO.
VALANGHE DI MILIARDI FATTI INCASSARE ALLA CLASSE POLITICA, CHE DOVEVANO APPROVARE LEGGI PER CEDERE E VENDERE, VENDERE E VENDERE ANCORA TUTTO QUELLO CHE POTEVANO A POCHI VERMI, AMICI DEGLI AMICI.
CORRUZIONE, CHE NON E’ MAI PIÙ CESSATA, ANZI SI E’ TRASFORMATA, SI E’ SPECIALIZZATA CON SOFISTICATE TECNICHE FINANZIARIE E IL RISULTATO E’ CHE , ABBIAMO UNA NAZIONE DISTRUTTA DAGLI STESSI CHE OGGI SCRIVONO DI POPULISMO E DI DEMAGOGIA, MA CHE QUANDO SI TRATTAVA DI IMBERTARE SOLDI E POTERE, HANNO DIMENTICATO CHE SONO LORO E SOLTANTO LORO, IL MALE E NON IL BENE DI QUESTA NAZIONE.
E COME FANNO A NON RAPPRESENTARE SE STESSI E QUINDI E A NON VOLER MAI PIÙ’ RAPPRESENTARE LE LORO VITTIME?
LA COERENZA DEL VERME, NON E’ IN DISCUSSIONE ANZI E’ UNA CERTEZZA ASSOLUTA!
Luigi Intorcia

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